Zeta Oph: Stella in fuga . Image Credit: NASA, JPL-Caltech, Spitzer Space Telescope
Come una nave che solca i mari cosmici, la stella in fuga Zeta Ophiuchi produce questa specie di onda d’urto chiamata bow shock : un’oggetto che si muove a velocità supersonica in un mezzo comprime il mezzo stesso che si scalda esattamente quello che osserviamo in questa immagine nell’infrarosso. Nell’immagine a falsi colori vediamo Zeta Oph bluastro, una stella circa 20 volte più massiccia del Sole, vicino al centro dell’inquadratura, e che si sta spostando verso sinistra a 24 chilometri al secondo. Il suo forte vento stellare lo precede, comprimendo e riscaldando il materiale interstellare polveroso e modellando l’onda di compressione. Ma cosa ha messo in moto questa stella? Zeta Oph era probabilmente un tempo membro di un sistema stellare binario, la sua stella compagna era più massiccia e quindi di breve durata. Quando la compagna esplose in una supernova che perdendo catastroficamente massa, Zeta Oph fu scagliata fuori dal sistema. A circa 460 anni luce di distanza, Zeta Oph è 65.000 volte più luminosa del Sole e sarebbe una delle stelle più luminose nel cielo se non fosse circondata da polvere oscura. L’immagine si estende per circa 12 anni luce alla distanza stimata di Zeta Ophiuchi.